IN CENTRO A SOFIA, IL B&B BELLE STELLE. ACCOGLIENTE ED ECONOMICO

Sembra una banalità, ma viaggiando è meglio soggiornare in centro. Soprattutto quando non hai molto tempo a disposizione e vuoi goderti il meglio di una città a portata di mano. Quindi meglio cercare con attenzione e, nel caso, spendere qualcosina in più per non ritrovarsi in periferia e perdere il tempo su taxi e mezzi pubblici. Così abbiamo fatto anche per il nostro breve soggiorno a Sofia, delimitando la zona migliore e scegliendo il Belle Stelle per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo, sottolineato dalle molte recensioni positive su Booking. Aperto da soli cinque mesi, è un accogliente B&B nel centro di Sofia, molto vicino alla cattedrale di Aleksander Nevski, situato in un edificio un po' vecchio stile (suggestivo l'ascensore con parti in legno) facilmente raggiungibile dall'aeroporto con la metropolitana (fermata Serdika) e un breve tratto a piedi. Ricordatevi il numero civico (101), perché non c'è una vera e propria insegna, ma solo il citofono. Abbiamo dormito in un'ampia stanza matrimoniale con letto comodo, mini soggiorno con divano, tv a schermo piatto (con tanti canali digitali), moderna e pulitissima. Il bagno è in comune, ma ce ne sono tre, tutti pulitissimi. Il padrone di casa, un eclettico 55enne, parla diverse lingue, tra cui l'italiano (molto bene), ed è disponibile e prodigo di consigli su attrazioni e ristoranti del luogo. Colazione alle 8 con molta varietà di cibi: dall'espresso italiano (qualità di caffè arabica) al pane tostato con miele e marmellata, dalla torta fatta in casa (con farina integrale e limone) all'immancabile (e notevole) yogurt bulgaro. Prezzi ottimi, circa 30 euro a notte in due. Difetti? La strada sottostante è un po' rumorosa, anche di notte, e chi ha il sonno leggero potrebbe risentirne. A parte questo, consigliatissimo.

 

APRE IL MONDRIAN DOHA HOTEL IN QATAR

Siete amanti del lusso e delle novità internazionali? Ecco per voi da Sbe, gruppo leader nell’ospitalità internazionale, il Mondrian Doha, in Qatar, nella primavera del 2017 in modalità soft opening a cui seguirà a fine settembre 2017 l’apertura vera e propria.

Un hotel sontuoso, con 270 camere, progettato in collaborazione col famoso

designer olandese Marcel Wanders. Gli ospiti potranno scegliere tra 5

diverse tipologie di camera: attico, appartamento, suite con una o due camere, camere standard. Ogni camera sarà arredata con candelabri con cristalli Swarovski ed eleganti mobili che riprendono i colori del deserto.

Il Mondrian Doha rappresenta l’Arabia in tutto e per tutto, ma vista in chiave moderna, tipica di Doha, la capitale del Qatar, che negli ultimi anni è cresciuta immensamente, trasformandosi da un piccolo villaggio di pescatori in una capitale del futuro. Tra gli elementi più significativi: colonne giganti, adornate di uova d’oro, un “albero della vita” fiorito, un’installazione video sul volo di un falco, un narghilè gigante, moquette con motivi geometrici, vetrate decorate, ceramiche e mosaici. 

La struttura esterna del Mondrian si ispira alla forma di un falco, simbolo del Qatar, e molti riferimenti si ritrovano anche all’interno: da dipinti e ritratti, a teste di falco e decorazioni varie. Ci sono otto ristoranti e bar, con chef di fama internazionale e menu di vario genere. All’interno è previsto un piano interamente dedicato all’intrattenimento con nightclub, piscina sul

tetto e skybar, una spa esclusiva e una grande sala da ballo. La tariffa di una camera al Mondrian Doha partirà da 240$ (220,40€).

IL CONTAINERHOSTEL REBEL REBEL DI GRONINGEN, PENSANDO A DAVID BOWIE

Se pensate di fermarvi nella bella Groningen, città universitaria ricca di canali e coffee shop, provate a prenotare al Containerhostel Rebel Rebel. Ispirato nel nome al grande David Bowie, è un nuovo ostello ecosostenibile, ideato e gestito da due ragazze e realizzato col crowfunding. Rebel Rebel è stato costruito sul terreno di un ex zuccherificio sfruttando i vecchi container usati per il trasporto navale. Ogni container ha un tema diverso. La camera per due si chiama Queen Kitch, si ispira all’artista Dianne van der Heide e costa 30 euro a notte (più 8 per due colazioni). Ma c'è anche un dormitorio misto con 10 letti pensato per gli amanti dello spazio che si chiama Space Odyssey, una stanza a 5 letti per sole ragazze (Lazy Stardust) e una Jungle Room per gli appassionati del verde. Il centro della città si raggiunge facilmente in bicicletta (7 euro al giorno per il noleggio) e presto sarà possibile farlo anche con una barchetta. Per chi pensa di fermarsi più di una notte, Anna e Annika organizzano gite tematiche in città, escursioni nei dintorni a piedi, in bicicletta e in canoa, lezioni di yoga e barbecue all’aperto.

WENDY HOUSE,  SISTEMAZIONE STRATEGICA (ED ECONOMICA) A BANGKOK

Se badate al sodo e non cercate lusso e sfarzo, Wendy House è un'ottima scelta in Bangkok. 

E' situata in Siam Square, zona fulcro per lo shopping nei centri commerciali, ma anche location ideale per raggiungere con relativa facilità i luoghi più importanti della città. Le camere di questa accogliente e frequentata guesthouse sono piccole, ma confortevoli e pulitissime. Per raggiungerle, però, si deve salire una stretta scala metallica, per cui se avete problemi di deambulazione, cercate altrove. La colazione inclusa è discreta, ma anonima. Lo staff è premuroso, simpatico ed efficiente, nonché prodigo di buoni consigli (se richiesti). Una doppia costa 1490 bath, ma se state più giorni c'è uno sconto del 5% (3 notti) e 10% (10 notti). Pagamento anticipato e in contanti.

 

IN CENTRO A BERLINO, SENZA SPENDERE UN CAPITALE

Come abbiamo scritto in un altro post, Berlino è una città piuttosto economica, che ti permette di soggiornare in centro a prezzi ragionevoli. Dopo una lunga ricerca e la confortante lettura di varie ottime recensioni, su Booking.com abbiamo prenotato una doppia al Tagungshaus Tiergarten, un hotel un po' particolare, accogliente e di buon gusto, che lascia molto all'indipendenza degli ospiti. Non c'è una reception 24 ore al giorno, ma solo nel pomeriggio, dove lavorano alternativamente un ragazzo e una signora, entrambi per altro molto disponibili (la signora ha lavorato per anni vicino a Milano e parla benissimo l'italiano). La nostra camera (rifatta ogni giorno) era ampia e confortevole, pulita e arredata con stile minimale. Ottima la posizione, vicino a Potsdamer Platz (a piedi il tragitto è un po' lunghetto, ma ci sono diversi mezzi pubblici nelle vicinanze). E ottimo il prezzo, circa 50 euro per una doppia con bagno. C'è la possibilità di un'abbondante colazione a buffet per euro 6.50, ma noi abbiamo optato per la vicina e più economica Thoben's Backwaren, su Potsdamer Str. Unico neo, il wi fi: in camera funzionava a singhiozzo, tutto ok nella hall. 

 

IN OSTELLO A LUBIANA, A DUE PASSI DAL CENTRO

Se siete di passaggio a Lubiana, volete stare in centro senza spendere un capitale e siete tipi adattabili, l'Hostel Tabor potrebbe essere una buona scelta. E' un grosso collegio che, d'estate, si tramuta in ostello. Ci sono camere e camerate, bagni in comune, tutto all'insegna dell'essenzialità. Noi abbiamo fissato dall'Italia una doppia al prezzo di 34.20 euro a notte: camera e lenzuola pulite, solidi mobili in legno, letti confortevoli e wi-fi funzionante. Bagni così così, ma questo (come i rumori notturni) dipende dall'educazione (a volte scarsa) degli altri ospiti. I ragazzi alla reception (dove esistono tre postazioni internet gratis perennemente occupate) sono sufficientemente svegli e accoglienti. La colazione è inclusa nel prezzo: un breakfast semplice e non particolarmente gustoso (pane, marmellata, succo, yogurth, cereali, latte, caffé...), ma comunque accettabile, da consumarsi in uno stanzone un po' triste. In definitiva, niente di clamoroso. Se non fosse che l'ostello è vicinissimo al centro e, cosa niente affatto trascurabile, offre anche un comodo parcheggio gratis interno.


LA LOCANDA DEGLI ASINELLI: NATURA E RELAX NEL CUORE D'ABRUZZO 

C'è una storia particolare dietro questa azienda agricola con b&b. Quella di una donna del Nord che decide di abbandonare i frenetici ritmi metropolitani per abbracciare una vita più a misura d'uomo. Così Laura apre con la figlia "La locanda degli asinelli", un accogliente rifugio per chi cerca relax e tranquillità. Non è facile trovarlo (il navigatore qui non funziona), perché è immerso nella campagna e per raggiungerlo bisogna percorrere una (breve) strada tortuosa e non illuminata. Al tempo stesso, però, è assai vicino a Bucchianico, piacevole borgo medievale. Da qui è possibile visitare (indispensabile l'automobile) la città di Chieti, fare un salto al mare od optare per una gita sulla Majella. Altrimenti è possibile oziare sul comodo e fresco divano sistemato sotto una grande pianta o rilassarsi nel gazebo da cui si gode di una suggestiva vista. Lo spazio esterno è ampio, dietro c'è un podere con varie coltivazioni biologiche. Le camere sono carine e pulite, la colazione buona (c'è pure la marmellata fatta in casa), l'atmosfera familiare, i prezzi molto convenienti. Ci siamo stati per quattro giorni all'inizio di una vacanza nell'Abruzzo meno turistico e ci siamo trovati molto bene. Laura è un'ottima padrona di casa, disponibile e cordiale, che se sei stanco e non hai voglia di andare in paese, sa anche organizzarti una gustosa cenetta estemporanea in loco. Completano l'idilliaco quadro due asinelle, due caprette e due pappagallini. Senza dimenticare i quattro cani che scorrazzano in giro, guidati dal vivace Amedeo, un Cavalier King Charles tutto particolare.

 

CHIANG MAI, UN B&B A CINQUE STELLE

Uno dei più bei ricordi di un nostro passato viaggio in Thailandia ci porta direttamente a Chiang Mai. La cittadina è carina e piena di cose da fare (se siete appassionati di shopping, non perdetevi il gigantesco mercato della domenica), ma stavolta vogliamo parlarvi di un b&b a cinque stelle. Non tanto per il prezzo (al solito abbastanza contenuto da queste parti), ma per la sistemazione davvero sopra la media. Baan Hanibah è situato in una zona centrale e vicino a molte attrazioni, eppure rimane tranquillo e isolato da traffico e rumore. Le stanze sono eleganti e arredate con gusto, in equilibrio fra tradizione e modernità, con un bel pavimento in teak e originali accessori (il lavello del bagno è un gioiellino). Nel prezzo è inclusa una gustosa ed abbondante colazione, con frutta fresca, caffè, tè, toast, miele, burro, marmellata, cereali e, talvolta, specialità locali come la torta alla zucca e banana e delle golosissime frittelline. Ci sono un rasserenante giardino esterno, una piccola biblioteca e tè/caffè/biscotti (buonissimi!) sempre a disposizione per merende e spuntini estemporanei. Lo staff è cordiale e premuroso, tutti parlano un discreto inglese e ci hanno molto aiutato con consigli, mappe disegnate a mano e informazioni, sopportando di buon grado e con un bel sorriso le nostre ripetute richieste. Ci hanno, addirittura, aiutato a trovare un alloggio a Ko Tao chiamando a loro spese vari resort che avevamo scelto. Insomma, il tipo di b&b che ti auguri di trovare ovunque tu vada.


UN OSTELLO "CHILL-OUT" NEL CUORE DI DANZICA

Viaggiando ci s'imbatte a volte in situazioni piacevolmente inattese. Come nel caso del Midtown Hostel di Danzica, scovato quasi per caso sul solito Trip Advisor e prenotato direttamente sul sito, dove costa un po' meno di Booking.com e dintorni. Non è il tipico ostello con ampie camerate, socialità a manetta, voglia di far casino e via dicendo. Qui vige la regola del silenzio e della tranquillità, gentilmente richiesti sui vari messaggi appesi sui muri. Poche camere su un solo piano di un edificio nel cuore di Danzica e un arredamento che mescola stile minimale moderno (Ikea e dintorni) e tocchi vintage, con tonalità sul bianco. Tutto molto cool & chic, se ci passate i termini. Ci sono due bagni in comune, ampi e raffinati, così belli da non farvi rimpiangere quello di casa vostra. E, cosa più importante, sempre pulitissimi. Come, del resto, tutto l'ostello. La cucina in comune è piccola ma funzionale, la colazione inclusa nel prezzo semplice ma sufficiente. A noi è toccata in sorte la camera numero 4, carina ma decisamente piccola, con l'aggravante di dare sulla trafficata e rumorosa strada sottostante. Se siete carichi di bagagli e di stazza un po' abbondante, rischiate di non starci dentro. Lo staff è molto cortese e attento alle esigenze del cliente: l'idea è di fare sentire tutti come a casa propria. Un ostello chill-out, come la musica diffusa tutto il giorno (ma alle 23 si spegne tutto per rispetto del sonno altrui), ideale per chi cerca un luogo tranquillo senza l'obbligo di dover socializzare ad ogni costo. E questo è pure l'unico rovescio della medaglia: una certa freddezza di fondo. Nei tre giorni in cui ci siamo stati, fra gli ospiti abbiamo notato per lo più saluti svogliati, pochi sorrisi e tanta voglia di farsi i fatti propri. Un po' snob, forse, ma va bene (anzi, benissimo) anche così. 


"SCAMBISTI DI CASA", NUOVA IDEA PER VIAGGIARE

Certo ci vuole un po' di flessibilità. Ma se siete viaggiatori frequenti, appassionati di weekend e non solo fuori città, che siano in Italia o all'estero, su mete vicine, di medio o di lungo raggio, lo "scambio casa" è almeno da prendere in considerazione. Ormai i siti che offrono il servizio sono parecchi, basta farsi un giretto su internet per rendersene conto. Ci sono Homeforexchange, Guesttoguest, Homeforhome, Homelink e chi più ne ha più ne metta. L'altro giorno siamo stati a una presentazione per la stampa di ScambioCasa, gruppo oggi presente in 150 Paesi (Italia compresa), che vanta 65.000 soci nel mondo cresciuti a una velocità sorprendente: + del 430% negli ultimi 6 anni. Come funziona? E' molto semplice: ti associ con una cifra annua di 130 euro e a quel punto sei in contatto con viaggiatori come te, desiderosi di scambiare casa per un weekend, una settimana o più. Ed è ancora più semplice se hai seconda casa, perché così lo scambio non deve per forza avvenire contemporaneamente. Durante l'incontro dell'altro giorno un socio di lunga data ha raccontato di aver scambiato spesso il suo appartamento con australiani e una donna ha spiegato le sue esperienze con famiglia a seguito in Francia e non solo. E' qualcosa d'intrigante, anche se c'è da superare la ritrosia (gelosia?) ad aprire la propria abitazione a perfetti estranei.


UNA NOTTE IN IGLU': WHY NOT?

Avete mai dormito in un iglù? Noi l'abbiamo fatto in Norvegia, ad Alta, una notte di aprile, qualche anno fa, ed è un bel ricordo. Ma non c'è bisogno di andare tanto lontano. Perché le case di ghiaccio ci sono (ovviamente d'inverno, fino ad aprile) anche a Kühtai, un paesino vicino a Innsbruck, la più alta località austriaca di sport invernali (è a quota m. 2.020), che si raggiunge facilmente in macchina dall'Italia. Se volete provare l'ebbrezza, un pernottamento in iglu per due persone a Kühtai, con cena a base di fonduta di formaggio, prima colazione e bottiglia di Prosecco costa sui 320 euro, qualcosa di più se si arriva di venerdì o di sabato. Non è proprio a buon mercato, ma di sicuro è un'esperienza particolare. E, non temete, dormirete bene e non soffrirete minimamente il freddo, a meno che non vi dobbiate alzare a fare la pipì...

Per maggiori info: www.innsbruck.info


 

CHI SIAMO

Iniziamo così la nostra avventura online. Un sito sui viaggi in coppia, senza se e senza ma. Qui troverete consigli, spunti e idee confezionati da due giornalisti free lance appassionati viaggiatori.

Con un occhio al budget e uno alla qualità. Il meglio, insomma. O, almeno, ci si prova. Cominciate a viaggiare con noi!


P.S. Se vuoi scriverci o collaborare, clicca qui